Cerca nel blog

giovedì 21 novembre 2013

Ossona. Un anno fa il presidio Bertola, oggi il deserto. Lettera alla cittadinanza

Un anno fa, fuori dai cancelli della logistica Bertola di Ossona, iniziava il terzo blocco delle merci per rivendicare gli stipendi arretrati, e veniva predisposto un presidio con gazebo; oggi, novembre 2013, leggendo la stampa, pare che la proprietà sia sotto procedura fallimentare e che i lavoratori non abbiano ancora ricevuto gli stipendi arretrati.
Il PGT di Ossona, non è ancora stato approvato e i lavori di stesura, sembrano non prendere strade brevi; sarebbe interessante capire cosa ne pensano gli ossonesi e i gruppi politici ossonesi in merito a quel capannone fallito.  
Un consiglio comunale straordinario aperto, sarebbe stato opportuno, ma questo è stato uno degli altri limiti della vicenda e "affaire" logistica.
Alla luce di tutto questo, pare necessario per il bene di Ossona e dei paesi limitrofi che le forze politiche locali si adoperino per analizzare la situazione e studiare delle soluzioni e quanto meno degli indirizzi di destinazione non commerciale (viste le criticità che come Verdi sollevammo già nel 2006).
Mancano 6 mesi alle elezioni amministrative di Ossona, questo è un tema che non si può non approfondire e che dovrà trovare proposte chiare e condivisibili dalla cittadinanza.
Un saluto a tutti gli ex lavoratori di C.emme.a e Bertola, la loro lotta è stata esempio di dignità per tutti gli ossonesi e per tutti i lavoratori.
Con questa comunicazione fb
l'Associazione dei VERDI di Ossona invita le forze politiche a avanzare ipotesi sul futuro del polo logistico in procedura fallimentare e a partecipare a una assemblea pubblica con i delegati sindacali di CGIL e CUB per ripercorrere la vicenda e conoscere e comunicare alla cittadinanza, finalmente, quello che è successo e perchè no, proporre e discutere per il bene e per il futuro di Ossona

Gilberto Rossi    portavoce dei Verdi di Ossona



l'immagine sotto non è un caso; la logica che ha consentito ai nostri politici e imprenditori di fare uno scempio nel CORRIDOIO ECOLOGICO DEI PARCHI DELLA PROVINCIA DI MILANO, è la stessa che ha fatto cementificare la liguria, la sardegna e il nostro territorio, ingabbiando i corsi d'acqua e predisponendo queste tragedie, in nome di speculazioni immobiliari e dei soliti interessi di pochi.


Nessun commento:

Posta un commento